Comincia ora fino a Befana il periodo di acquisti più intenso di tutto l’anno. Tutti i marchi ci invitano a comprare ancora e ci invogliano con sconti seducenti e pubblicità martellanti. Quello a cui non pensiamo è che questa ondata di consumismo a basso prezzo ha un enorme costo per il pianeta: oltre a consumare ancora di più i diritti di chi lavora e fabbrica tutti questi oggetti, genera enormi quantità di rifiuti e inquinamento.

Invece di comprare cose nuove che magari non ci servono, riscopriamo il valore degli oggetti, dello scambio, del fare qualcosa insieme con musica e buon cibo.

Lo “swap party” (dall’inglese Swap, scambio) è per definizione un baratto, uno scambio di oggetti senza moneta. Ogni cosa ha un valore, non solo economico, ma anche ecologico, sociale, affettivo e di utilità. Giudicare i propri oggetti per ogni valore che portano con sé è un modo per imparare ad uscire dall’ottica monetaria a cui ormai questo modello di sviluppo ci ha abituatɜ e cercare di dare nuova vita ai nostri oggetti, riducendo la possibilità che diventino rifiuti.

Contro le logiche di consumismo e spreco che arricchiscono le casse delle grandi aziende ma ci impoveriscono il pianeta, proponiamo un’alternativa per il rispetto di tutto e di tutt3

Programma:
-Dalle 15.30 alle 17 raccoglieremo abiti e accessori autunno-inverno, in buone condizioni.
-Ore 16: inizia lo swap party!
laboratorio di riciclo di stoffe sul telaio
-Ore 18 musica con LA-2R-IOS

Vi aspettiamo!

Greenpeace Gruppo Locale Pisa, Comitato Arci Pisa, Sinistra per…, Arte Migrante Pisa, The hirŭndo community, ESN Pisa – Erasmus Student Network, Circolo ARCI Alberone.